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KAVA - La bevanda nazionale di Tonga |
![]() foglie di kava |
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KAVA: LANSIOLITICO NATURALE L Oceania, cioè la zona del Pacifico che comprende la Micronesia, la Melanesia e la Polinesia, è una delle poche aree geografiche del mondo che non conosceva bevande alcooliche prima dei contatti con gli europei, avvenuti nel diciottesimo secolo. Ma gli isolani avevano una "bevanda magica", che veniva usata nelle cerimonie e nelle celebrazioni per i suoi effetti calmanti e per i suoi effetti di socializzazione. La bevanda, chiamata kava, è ancora usata in queste zone del mondo, le cui popolazioni sono spesso ritenute le più felici e amichevoli della terra. Oggi i preparati di radice di kava (Piper methysticum) stanno diventando molto popolari in Europa e negli Stati Uniti come leggeri sedativi e come ansiolitici. |
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![]() radici di kava |
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LA STORIA DELLA KAVA Le origini dellimpiego della kava non ci sono
note, perché precedono la storia dellOceania. Per esempio a Samoa si racconta una storia sulle origini della kava e della canna da zucchero. La storia dice che una ragazza samoana andò alle isole Figi dove sposò un grande capo. Dopo qualche tempo ritornò a Samoa, ma prima di tornare vide due piante che crescevano sulla collina. Vide un topo che masticava una delle piante e notò che sembrava pronto a dormire; così concluse che la pianta era un cibo nutriente e confortante. Decise che avrebbe portato la pianta, la canna da zucchero, nella sua patria, a Samoa, ma poi vide che il topo si era svegliato e aveva cominciato a rosicchiare la radice dellaltra pianta, la kava. Lanimale, che prima sembrava debole e timido, divenne ardito, forte e più energico. Così la donna decise di portare a Samoa entrambe le piante. Le piante crebbero molto bene a Samoa e presto il capo di unisola vicina acquistò le radici delle due piante in cambio di due galline ovaiole. Così i Samoani si prendono il merito di aver diffuso sia la canna da zucchero che la kava. Nelle isole di Tonga la leggenda dice che un grande capo di nome Loau, che viveva nellisola di Euaiki, andò a trovare il suo vassallo Fevaanga. Fevaanga voleva dare una festa in onore del capo, ma era tempo di grande carestia. Disperati, lui e sua moglie uccisero e cucinarono la loro unica figlia per dar da mangiare al capo, ma Loau riconobbe la carne umana che gli veniva servita e non la mangiò. Loau disse a Fevaanga di piantare il cibo nel terreno e di portagli la pianta che ne sarebbe nata. Quando ricevette la pianta cresciuta Loau insegnò a prepararne una bevanda che andava bevuta con un particolare cerimoniale. |
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CERIMONIA DELLA KAVA Quali siano le sue origini la kava è stata usata nelle cerimonie dei popoli dellOceania per migliaia danni. Ci sono fondamentalmente tre cerimonie con la kava: la cerimonia completa, che viene praticata in tutte le occasioni importanti; quella che viene praticata quando si incontrano gli anziani del villaggio, i capi e i nobili, e quando vengono in visita i capi e dignitari; il circolo della kava, meno formale, che si pratica negli incontri sociali. Il rito completo della kava, che è riservato ai
visitatori più onorati, prevede che tutti gli ospiti salgano su una piattaforma. La
cerimonia inizia con larrivo di un gruppo di giovani in abito da cerimonia, che
portano una coppa della bevanda di kava e gli utensili necessari. La coppa è posta fra i
preparatori della kava e i visitatori. La kava è versata in una tazza da una persona
scelta in modo particolare, che poi si gira, si pone di fronte ai visitatori e porge la
bevanda al più importante degli ospiti. Allospite si spiega che deve bere tenendo
la tazza con le due mani. Se tutta la tazza viene bevuta senza interruzioni tutti dicono
"a maca" (pronuncia: a maha) che significa "è vuota" e applaudono per
tre volte con le mani a coppa. Allora la persona che tiene la tazza torna alla coppa della
kava e serve la persona che segue per rango e importanza. Anticamente si usava masticare la radice di kava e poi, dopo aver immerso le parti masticate in un recipiente contenente latte di cocco, bere il succo derivante. Oggi si usano radici tritate e macinate preparate sotto forma di bevanda. Ma la forma che garantisce il più alto contenuto dei principi attivi della radice è lestratto secco titolato e standardizzato in kavalattoni. |
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EFFETTI DELLA KAVA Le persone che consumano kava segnalano dì provare dopo aver bevuto, un piacevole senso di tranquillità e di socievolezza. I rapporti soggettivi degli scienziati che hanno provato personalmente la kava sono piuttosto numerosi. Uno dei primi studi scientifici sulla kava è stato effettuato dal farmacologo Louis Lewin nel 1886. Una descrizione più tarda, scritta nel 1927, è riportata nel libro Kava, the Pacifie Drug (Kava, la droga del Pacifico), Yale University Press, New Haven, 1992. "Quando la misura non è troppo forte il soggetto raggiunge uno stato di piacevole noncuranza, di benessere e di contentezza, privo di eccitazione fisica o psicologica. Già allinizio la conversazione scorre in modo agevole e calmo, vista e udito si affinano e sono in grado di percepire sottili sfumature di suono e visione. La kava addolcisce il carattere. Quelli che bevono non diventano mai irritati, sgradevoli, litigiosi o rumorosi, come succede con lalcol. Sia i nativi che i bianchi considerano la kava come un mezzo per addolcire lo sconforto morale. Chi la beve rimane padrone della sua consapevolezza e della ragione. Una descrizione più recente è fornita dal ricercatore R.J. Gregory, che descrive la propria esperienza diretta. "La kava afferra la mente; è qualcosa che cambia nel processo con cui linformazione entra, viene ritrovata o conduce allazione. Il pensiero è certamente modificato dallesperienza della kava, ma non al modo della caffeina, dellalcool. Io direi che ho sperimentato un cambiamento da un modo di pensiero lineare a un senso più ampio dellessere e della felicità di esistere. La memoria era potenziata, e si desiderava fortemente una limitazione dei dati percettivi, specialmente per i disturbi provocati dalla luce, dal movimento, dal rumore, ecc. Pace e quiete erano molto importanti per mantenere il senso interiore della serenità. I miei sensi sembrano più fini del solito". Bere un mezzo guscio di cocco (100 - 150 ml ) di certe varietà di kava basta a indurre in molte persone un sonno pesante e senza incubi in una mezzora. Diversamente dallalcool e da altri sedativi, la kava non produce sgradevoli "cerchi alla testa" al mattino. Le persone che hanno bevuto kava si svegliano in pieno possesso delle loro capacità fisiche e mentali. I costituenti attivi più importanti del kava sono i Kavalattoni.
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